Con una comunicazione agli iscritti il Presidente di Cassa Forense, Valter Militi, ha dichiarato che entrata in vigore della Riforma Previdenziale in corso di approvazione da parte del Comitato dei Delegati, tenuto conto dei tempi tecnici per l’approvazione ministeriale, è prevista è per il 1° gennaio 2024.
La Riforma, preceduta da oltre due anni di studio da parte di una apposita Commissione e che si è avvalsa anche del supporto di autorevoli esperti della materia, presta particolare attenzione ai vincoli normativi in tema di "diritti quesiti" e di "aspettative" in corso di maturazione, con assoluto rispetto del principio del pro-rata temporis.
Le soluzioni tecniche che verranno adottate, con una particolare attenzione alle categorie più deboli, ai giovani e alle donne, spiega Militi, saranno rese note al termine delle votazioni sia sui singoli articoli, sia sui numerosi emendamenti presentati.
Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026
Foglio di calcolo Excel predisposto per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.
Il foglio di calcolo consente quindi di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casii:
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
Calcolo convenienza compensi amministratore o dividendi 2025: versione Cloud
Per il socio/amministratore è meglio percepire un compenso, assoggettato ad IRPEF ma che diventa un costo deducibile per la società, o un dividendo, che ha una tassazione inferiore e un minor carico contributivo in capo al percettore?
È un dilemma ricorrente ma molto difficile da risolvere anche perché non esiste una risposta univoca. Sono diverse le variabili che intervengono e che possono cambiare di anno in anno, anche per la stessa società.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi