Venerdì 7 marzo 2025

La nuova Guida al Regime Forfettario 2025

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF

Il regime forfettario, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014 n.190), rappresenta un'opportunità di semplificazione e convenienza fiscale per numerosi contribuenti. Tuttavia, le continue modifiche legislative, rendono indispensabile una guida aggiornata e completa per orientarsi tra i requisiti, gli adempimenti e le opportunità offerte da questo regime agevolato.

In risposta a questa esigenza, abbiamo pubblicato la Guida al Regime Forfettario 2025, un manuale interattivo e aggiornato al 10 gennaio 2025 che si propone come uno strumento fondamentale per tutti coloro che desiderano approfondire e comprendere il funzionamento del regime forfettario.

La guida affronta in modo chiaro e dettagliato tutti gli aspetti rilevanti del regime forfettario, a partire dai requisiti di accesso e permanenza, analizzando le diverse modifiche legislative che hanno interessato la disciplina nel corso degli anni. Un'attenzione particolare è dedicata alla tassazione, con un'analisi delle aliquote applicabili e delle modalità di calcolo dell'imposta sostitutiva.

Un capitolo specifico è dedicato alla fatturazione elettronica, un adempimento ormai obbligatorio per la maggior parte dei contribuenti, con chiarimenti sulle modalità di emissione e conservazione delle fatture elettroniche nel contesto del regime forfettario. La guida fornisce inoltre indicazioni precise sugli altri adempimenti fiscali previsti, come la tenuta della contabilità e la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Un'importante sezione è dedicata al passaggio dal regime ordinario al regime forfettario e viceversa, con un'analisi dei vantaggi e degli svantaggi di ciascuna scelta e indicazioni operative per effettuare il passaggio in modo corretto. La guida include anche un'analisi di convenienza, mettendo a confronto i costi e i benefici del regime forfettario rispetto al regime ordinario, per aiutare i contribuenti a scegliere l'opzione più adatta alle proprie esigenze.

La guida affronta infine anche temi specifici e di particolare interesse, come il problema della monocommittenza e la presunzione di subordinazione, fornendo chiarimenti utili per evitare contestazioni da parte dell'Amministrazione finanziaria. Non mancano approfondimenti su questioni quali il possesso di quote/partecipazioni in soggetti di cui all'art. 5 del TUIR e il controllo di Srl, l'attività svolta nei confronti dei datori di lavoro attuali e precedenti, il limite di reddito da lavoro dipendente e assimilati, l'aliquota del 5% nel regime forfettario per le nuove attività, il trasferimento di residenza e il regime forfettario, le lezioni private dei docenti e il credito d'imposta beni strumentali.

Un supporto interattivo per i contribuenti

La Guida al Regime Forfettario 2025 si presenta come uno strumento interattivo, grazie alla presenza di esempi pratici, tabelle riassuntive e link utili per approfondire ulteriormente le tematiche trattate. Il manuale si pone l'obiettivo di fornire un supporto concreto ai contribuenti, aiutandoli a comprendere e applicare correttamente le disposizioni normative relative al regime forfettario, con un occhio di riguardo alle novità legislative e alle interpretazioni dell'Agenzia Entrate.

CLICCA QUI per accedere alla scheda del documento.


DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

    Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

    Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.

    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
    • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;
    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992

    Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992

    La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
    In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Altre notizie

tutte le notizie

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS